Eleonora Gavino con matraccio

Sono Eleonora Gavino, nasco nel 1986 nella ridente Sanremo e fin da bambina più che le doti canore sviluppo una certa attitudine al mondo della cosmetica.
Muovo i miei primi passi in questo mondo più o meno a 6 anni quando nella letterina di Babbo Natale come primo desiderio scrivo “Profumio”, gioco degli anni ‘90 di Giochi Preziosi che arrivò magicamente sotto l’albero e grazie a cui ho iniziato a comporre le mie prime fragranze.

Non mi fermo però alla sperimentazione dei profumi; un paio di anni dopo, complice il ritrovamento nella casa di campagna di un vecchio mortaio, passo l’estate a pestare erbe aromatiche come lavanda, malva, rosmarino, alloro e citronella unendole alla classica Nivea della scatola di latta blu della nonna.

Nonostante queste precoci attitudini formulative spero di non deludervi confessando di non essere diventata una formulatrice.

Il mio percorso si è sviluppato dapprima in farmacia dove oltre che esercitare la professione di farmacista mi occupavo del reparto dermocosmetica sia per gli acquisti che per le vendite e poi, lanciatami nella carriera aziendale, ho rivestito prima il ruolo di responsabile di affari regolatori e qualità per poi approdare nello sviluppo prodotto. Sviluppo prodotto nel senso completo della definizione accompagnando il cosmetico dall’ideazione all’immissione in commercio. Ho scoperto, lavorando nel settore, che mi piace avere una visione completa, a 360°, del processo di realizzazione del prodotto. Sogno di diventare sempre più competente in materia per poter continuare a essere la figura che si muove tra i vari reparti aziendali raccogliendo le informazioni del prodotto dalle varie figure coinvolte per portarlo alla sua realizzazione e immissione in commercio.

Cosa ho studiato?

Sono laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche con tesi sperimentale in chimica dei prodotti cosmetici, abilitata alla professione di farmacista e poi ho conseguito un master in “Beauty & Wellness marketing e retail 4.0” per implementare le mie competenze tecnico-scientifiche con quelle economiche ed avere una visione più completa del settore.

Curiosità/Annex

Amo viaggiare e immergermi nelle più diverse culture, chiaramente in ogni viaggio non mi esimo dal provare i tradizionali rituali di benessere.
Cucinare mi rilassa, forse perché mi ricorda un po’ il laboratorio: unendo gli ingredienti si crea un prodotto finale e a seconda di ingredienti, delle dosi e delle modalità di composizione può venire un buon piatto oppure no.

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